Il troppo tempo dedicato alle preghiere,
ti alzavi con una preghiera poi la messa, poi quella prima e dopo la colazione, prima e dopo questo, prima e dopo quello, sino alle preghiera della sera in chiesa e subito dopo la preghiera in camerata prima di dormire.
Quei rari momenti che dagli altoparlanti ci facevano ascoltare la musica, erano i tempi dei dischi della Nilla Pizzi, Campane di Monte Nevoso, Vola colomba bianca.
Gli inverni con i geloni, lo studio ferreo. Ma anche giocavamo, e facevamo allegre passeggiate.
Eravamo bambini, non conoscevamo altra vita, e la accettavamo così, fu dopo che mi accorsi che fuori c’era un mondo alquanto diverso.